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Reate Festival VIII edizione

Rassegna stampa edizione 2016

26 settembre 2016
27 settembre 2016
28 settembre 2016
30 settembre 2016
2 ottobre 2016
2 ottobre 2016
Locandina
2016
18 settembre - 7 novembre

Nel 2014 il Reate Festival intende porre al centro della propria programmazione un grande autore del Belcanto italiano, Vincenzo Bellini, le cui opere non sono state ancora eseguite nell’ambito del Festival. Verranno quindi programmati I Capuleti e i Montecchi nell’edizione critica curata da Claudio Toscani. Il libretto di Felice Romani attinge a un’ampia tradizione letteraria italiana e in particolare alla novella di Matteo Bandello, dedicata alla celebre coppia di amanti veronesi e fonte di ispirazione di William Shakespeare per la sua tragedia. L’esecuzione verrà affidata nuovamente, come per l’Anna Bolena dello scorso anno, a Fabio Biondi, un nome di fama internazionale, e a Europa Galante,  prestigiosissima compagine orchestrale: si continua così una linea di ricerca che mira a recuperare la corretta prassi esecutiva ottocentesca e a restituire il giusto clima espressivo. Come introduzione all’ascolto de I Capuleti e i Montecchi verranno eseguiti in un concerto di canto brani tratti da altre opere dedicate alla vicenda di Romeo e Giulietta. Altro importante appuntamento del 2014 sarà l’esecuzione dello Stabat Mater di Vivaldi su testo del francescano Jacopone da Todi. Questa esecuzione si inserisce nell’altro filone che caratterizza la programmazione del Reate Festival: la musica sacra. Non a caso il territorio reatino ha stretti vincoli con la spiritualità, in particolare con quella francescana: la valle reatina è disseminata di santuari che nascono in armonia con la natura e con il contesto ambientale. Interprete di questo capolavoro della musica sacra italiana sarà ancora Fabio Biondi, che si esibirà con il suo complesso nella doppia veste di direttore e violino solista anche nell’esecuzione de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. A Vincenzo Bolognese, primo violino dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, con l’Ensemble Roma Sinfonietta, sarà affidata l’esecuzione di un altro ciclo di stagioni, Las cuatro estaciones porteñas, composte dall’argentino Astor Piazzolla, ricche di uno struggente fascino melodico. Un’ulteriore continuità con le edizioni precedenti è rappresentata dai concerti realizzati nella Basilica di San Domenico, che ospita il grande organo pontificio Dom Bedos-Roubo. Il programma sarà completato da due serate, una affidata al famoso clarinettista Alessandro Carbonare, che si esibirà in virtuosistiche trascrizioni di brani operistici; l’altra incentrata su un grande musicista del nostro tempo, Danilo Rea, che improvviserà al pianoforte in chiave jazzistica su temi del Belcanto italiano.

Programmazione eventi

settembre 2016