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Romeo e Giulietta nell’opera

Auditorium Varrone
Domenica, 14 Settembre, 2014 - 21:00

Sarah Baratta, soprano
Luca Bruno, pianoforte

Musiche di Bellini, Gounod, Prokof’ev, Bernstein, Rota, Marchetti, Zandonai


La vicenda di Romeo e Giulietta è forse un argomento tra i più frequentati dai musicisti di ogni tempo e di ogni paese. Nella programmazione del Reate Festival è prevista l’esecuzione de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, la cui trama, basata su una novella di Matteo Bandello, fornì a William Shakespeare il soggetto per la sua tragedia. Per dare un’idea della fortuna di questo argomento basterà qui ricordare che il libretto di Felice Romani è stato musicato, oltre che da Bellini, da Nicola Vaccaj e da Eugenio Torriani. In seguito, il tema dei due giovani amanti venne ripreso molteplici volte da vari compositori tra cui Filippo Marchetti, Charles Gounod, Hector Berlioz, Riccardo Zandonai, senza contare i numerosi adattamenti per lavori coreutici e sinfonici: due autori per tutti, Sergej Prokof’ev e Pëtr Il’ič Čajkovskji. La fortuna del soggetto continua anche in tempi a noi vicini, come dimostra il musical West Side Story di Leonard Bernstein, divenuto anche un film, che ambienta la vicenda di Romeo e Giulietta nella New York del XX secolo, trasformando le famiglie rivali in due bande giovanili di diversa etnia. Una delle più celebri trasposizioni cinematografiche della vicenda è quella firmata da Franco Zeffirelli per la quale Nino Rota ha composto la colonna sonora, dando vita a motivi tra i più celebri della sua produzione.

Sarah Baratta, soprano

si diploma in canto presso il Conservatorio di Matera. Ha iniziato l’attività artistica all’età di 12 anni entrando a far parte del coro di voci bianche “Città di Cosenza”. Nel 2008 ha debuttato nel ruolo di Liù nella Turandot allestita presso il Teatro Comunale di Carpi. Nel 2009 si è esibita nello Stabat Mater di Rossini con l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita. È stata finalista al Concorso Internazionale “Ottavio Ziino” 2010, mentre nel 2011 è vincitrice del I Concorso Internazionale di Canto Lirico, organizzato dall’ANCI e dall’Associazione “Leoncavallo” di Montalto Uffugo. Nello stesso anno ha debuttato nel ruolo di Anna nel Nabucco di Verdi, al Teatro “Rendano” di Cosenza. Nel 2012 è stata impegnata nel cartellone di Opera domani dell’As.Li.Co., nel ruolo della Regina della notte (Il flauto magico di Mozart), che l’ha vista protagonista di una lunga tournée (41 recite) presso numerosi teatri lirici della penisola. Lo scorso anno ha frequentato l’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha vinto il Secondo Premio al Concorso Lirico Internazionale “Ruggiero Leoncavallo” di Montalto Uffugo.

Luca Bruno

si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso il Conservatorio di Cosenza. Dal 2004 ha iniziato la carriera internazionale suonando da solista e in formazioni cameristiche in teatri statunitensi (Dallas Museum of Art, The Smith Auditorium at the Meadows Museum, O’Donnell e Caruth Auditorium della SMU di Dallas, The Eisemann Center di Richardson, TX) e in Canada (Centro di Cultura Italiana “Leonardo Da Vinci” di Montréal). È stato accompagnatore e maestro al cembalo della Metroplex e della Meadows Opera di Dallas, del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e del Teatro “Rendano” di Cosenza. Nel 2010 è stato maestro al cembalo per La serva padrona di Pergolesi esibendosi in Belgio con l’Orchestra da Camera del Conservatoire Royale de Liège. Nel 2013 ha eseguito al pianoforte Le nozze di Figaro di Mozart presso l’Auditorium dell’École de musique des Pères Antonines, Beirut, e nel 2013 è stato maestro collaboratore per la Stagione Lirica del Teatro di Tradizione di Sassari.

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