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Organigramma

Cesare Scarton
Direttore Artistico

Cesare Scarton si è diplomato in Regia lirica e teatrale presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma e laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna.
Ha fatto parte della direzione artistica di importanti manifestazioni internazionali di musica, danza, teatro, tra le quali la Sagra Musicale Umbra, le Panatenee (Pompei, Agrigento, Capri), la Fondazione Rossini di Pesaro, il Verdi Festival di Parma. Dal 2012 è direttore artistico della Fondazione Flavio Vespasiano, che organizza dal 2009 il Reate Festival a Roma e a Rieti.

Cesare Scarton si è diplomato in Regia lirica e teatrale presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma e laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna.
Ha fatto parte della direzione artistica di importanti manifestazioni internazionali di musica, danza, teatro, tra le quali la Sagra Musicale Umbra, le Panatenee (Pompei, Agrigento, Capri), la Fondazione Rossini di Pesaro, il Verdi Festival di Parma. Dal 2012 è direttore artistico della Fondazione Flavio Vespasiano, che organizza dal 2009 il Reate Festival a Roma e a Rieti.
Ha collaborato in qualità di responsabile della lingua italiana con la Bayerische Staatsoper e con il Teatro Real di Madrid presso i quali ha partecipato a prestigiose produzioni collaborando con direttori quali Kent Nagano, Ivor Bolton, Kirill Petrenko, Omer Meir Wellber, Zubin Mehta, Michele Mariotti, René Jacobs. Stesso incarico ha avuto presso importanti case discografiche quali la Deutsche Grammophon (CD Verismo con Anna Netrebko) e la Sony (CD Mozart Arias con Christian Gerhaher).
Presso la Fondazione Rossini di Pesaro è membro del Comitato scientifico e direttore delle collane «Iconografia rossiniana», «I libretti di Rossini», «Saggi e Fonti» e ha collaborato all’Edizione critica insieme a Philip Gossett, Alberto Zedda, Bruno Cagli. 
Presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha svolto dal 2004 al 2015 attività di docente e di coordinatore delle attività artistiche di Santa Cecilia Opera Studio, progetto di alto perfezionamento in canto lirico con Renata Scotto.
Ha svolto attività di docente di arte scenica, drammaturgia, dizione italiana insieme a Monica Bacelli, Mariella Devia, Barbara Frittoli, Vivica Genaux, Sara Mingardo, Elizabeth Norberg-Schulz presso varie istituzioni, fra le quali il Teatro de la Sena di Feltre (Belluno) per il progetto V/Vox Academy Feltre, l’Opera Laboratorio dell’Università Roma Due Tor Vergata, l’Associazione Concetto Armonico di Vicenza, la Belcanto Opera Studio di Levico Terme e presso Roma Opera Campus.
Ha partecipato in rappresentanza della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma alla quinta edizione del Convegno internazionale di Glottodidattica teatrale dedicato a “L’apprendimento delle lingue attraverso il teatro in musica” organizzato a Madrid presso l’Escuela Superior de Canto dalla Società Dante Alighieri con la relazione “L’italiano: una lingua per il canto”. 
È docente di drammaturgia e dizione italiana applicata all’Opera presso Fabbrica Young Artists Program della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma. 
Esperto di vocalità, si è dedicato anche al melologo, contribuendo alla valorizzazione e alla riscoperta di questo genere con concerti, conferenze, seminari, trasmissioni radiofoniche e spettacoli con attrici quali Sonia Bergamasco e Milena Vukotić.
Per Anna Proclemer ha scritto e messo in scena il monologo Anna dei Pianoforti da Alberto Savinio, rappresentato, tra l’altro, a Roma (Teatro Argentina), Milano (Piccolo Teatro), Firenze (Teatro della Pergola, Maggio Musicale Fiorentino), Palermo (Teatro Biondo), Bellinzona (Teatro Sociale), presso gli Istituti di cultura italiana di Monaco di Baviera e Londra ed è stato trasmesso da Radio Tre e dalla Radio della Svizzera italiana.
Ha tenuto conferenze presso alcune importanti istituzioni, fra le quali Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Università degli Studi di Roma e dell’Aquila, Fondazione Rossini di Pesaro, Teatro Tascabile di Bergamo, Conservatorio di Musica di Bari e di Trento, e master classes presso le Università di Graz (Austria), Varna e Sofia (Bulgaria), Vilnius (Lituania), Riga (Lettonia), Tallinn (Estonia), Kiev (Ucraina), Budapest (Ungheria).
Per il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha registrato un video in quattro puntate sulla regia nel teatro musicale di Giuseppe Verdi, consultabile presso il portale del Ministero dedicato al compositore.
Collabora con la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani per la realizzazione di manifestazioni concertistiche presso il Teatro della Villa di Alberto Sordi.
Ha insegnato dal 1998 al 2010 Storia dell’Opera e Messinscena dello spettacolo musicale presso l’Università degli Studi dell’Aquila.
È docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica presso il Conservatorio di Musica «Santa Cecilia» di Roma.
Nella sua attività di regista di teatro musicale ha curato, fra l’altro, la messinscena di Il matrimonio segreto di Cimarosa, Lo scoiattolo in gamba di Rota, Così fan tutte di Mozart, La piccola volpe astuta di Janáček, L’heure espagnole di Ravel, Gianni Schicchi di Puccini, L’impresario in angustie di Cimarosa (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, registrate in dvd da Infocamere), Il re pastore di Mozart e Nina ossia La pazza per amore di Paisiello (Festival Le notti di Villa Mondragone), Caldo Disio di autori vari (Lisbona, prima esecuzione assoluta), Il campanello di Donizetti, Adina di Rossini, Un giorno di regno di Verdi (Reate Festival), La serva padrona di Pergolesi (Roma, Vilnius, Riga, Tallinn, Kiev, Budapest), Otto von Kitsch di Vacca e Boletus di Boccadoro (Opera In Canto, Terni, prime esecuzioni assolute), L’elisir d’amore di Donizetti e L’italiana in Algeri di Rossini (Teatro Marrucino, Chieti), La Cenerentola di Rossini (Teatro Brancaccio, Roma), Serpilla e Bacocco di Orlandini (Festival MusicAntica (Sacile); Festival Tartini, Pirano (Slovenia), Festival Vicenza in Lirica), L’impresario della Canarie di Sarro (Festival MusicAntica, Sacile, Trieste, Radovljica (Slovenia), La vedova ingegnosa di Sellitti (Festival MusicAntica (Gorizia); Prima la musica e poi le parole di Salieri e La buona figliola di Piccinni (Auditorium Ennio Morricone, Università di Tor Vergata, Roma), Il giudizio di Paride e Hanjo di Panni, prima esecuzione assoluta (Associazione Nuova Consonanza): dvd a cura di Ema Vinci Records, trasmesso da Sky Classica, Brundibár di Krása e Il piccolo spazzacamino di Britten (Teatro dell’Opera, Roma), Fadwa di Scarlato e La stanza di Lena di Carnini (Accademia Filarmonica Romana, prime esecuzioni assolute), L’incoronazione di Poppea e L’Orfeo di Monteverdi (Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Teatro Due, Roma); il dittico Ballo delle Ingrate e Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (Teatro Olimpico, Vicenza); I prodigiosi effetti di madre natura di Giuseppe Scarlatti (Conservatorio di Musica “Ottorino Respighi”, Latina; prima ripresa in epoca moderna). Con Fabio Biondi ed Europa Galante ha messo in scena Anna Bolena, registrata in dvd da Dynamic e trasmessa da Sky Classica, e Il barbiere di Siviglia di Paisiello, ripreso poi a Siena presso il Teatro dei Rinnovati per l’Accademia Musicale Chigiana. Ha inoltre curato la regia di Un’infinita primavera attendo di Cappelletto e Carnini (Accademia Filarmonica Romana: dvd a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Romana, prima esecuzione assoluta, trasmesso da Rai Cinque); Anna e Zef, su musica di Monique Krüs, prima esecuzione italiana (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in coproduzione con la Nederlands Philharmonic): e-book nell’ambito del progetto europeo Music Up Close Network. Ha diretto inoltre tre diversi progetti: un dittico composto da I due timidi e La notte di un nevrastenico di Nino Rota (Reate Festival, Teatro Flavio Vespasiano, Rieti): dvd a cura di Dynamic; lo spettacolo Combattimenti, composto da Orazi e Curiazi di Giorgio Battistelli, Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, Tancredi appresso il Combattimento di Claudio Ambrosini (prima esecuzione assoluta) (Associazione Nuova Consonanza, Teatro Palladium, Roma); Trittico del Novecento italiano composto da La scuola di guida di Rota, Il telefono o L’amore a tre di Menotti, Bach Haus di Michele dall’Ongaro: dvd a cura di Ema Vinci Records trasmesso da Rai Cinque (Reate Festival, Teatro Flavio Vespasiano, Rieti). Da ricordare i suoi allestimenti di Polidoro di Antonio Lotti (prima ripresa mondiale, Teatro Olimpico, Vicenza), Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, (Teatro di Villa Torlonia, Roma; prima esecuzione a Roma) e L’empio punito di Alessandro Melani (Teatro di Villa Torlonia, Roma; prima ripresa in Italia in epoca moderna: dvd a cura di Dynamic). Per il progetto RossiniLab dell’Accademia Filarmonica Romana, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con il patrocinio della Fondazione Rossini, ha messo in scena sempre presso il Teatro di Villa Torlonia di Roma La cambiale di matrimonio di Rossini. Ha curato la regia de La medium di Giancarlo Menotti presentata a Roma e a Rieti, trasmessa in streaming per l’Ente Luglio Musicale Trapanese, e a Savona per il Teatro dell’Opera Giocosa, e della prima esecuzione assoluta di L’ultima estate di Marcello Filotei (Progetto Speciale Ministero della Cultura 2021) realizzata a Rieti, Teatro Flavio Vespasiano; Foligno, Auditorium San Domenico; Fermo, Teatro dell’Aquila; L’Aquila, Auditorium del Parco. Ottime recensioni ha meritato la sua messinscena dell’opera Jakob Lenz di Wolfgang Rihm, diretta da Marco Angius per il Festival Puccini di Torre del Lago e la riproposta dell’opera Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa, diretta da Alessandro De Marchi (Teatro di Villa Torlonia, prima esecuzione a Roma: dvd a cura di Dynamic). Negli ultimi anni grande successo hanno riscosso i suoi allestimenti di Drammi notturni con musiche di Claudio Monteverdi e Gaetano Donizetti per l’Accademia Musicale Chigiana, Così fan tutte di Mozart al Teatro Olimpico di Vicenza, Magic Circles di Guido Barbieri e Fabrizio De Rossi Re (prima esecuzione assoluta; Progetto Speciale Ministero della Cultura 2023) con Vinicio Marchioni protagonista, Aci, Galatea e Polifemo di Händel a Gorizia e a Trieste per il progetto Barocco Europeo, L’imperatore di Atlantide di Viktor Ullmann per la prima volta a Roma in collaborazione con il Progetto Fabbrica del Teatro dell’Opera di Roma, il dittico dedicato a Francis Poulenc e a Jean Cocteau composto da La dame de Monte-Carlo e La voix humaine e Les chants grenats di Haig Vartan. 
Ha ideato la drammaturgia de La traviata tra Verdi e Dumas, narrata da Renata Scotto e letta da Milena Vukotić (Parco della Musica, Roma); Čajkovskij e Madame von Meck con Sonia Bergamasco e Giulio Scarpati (Musei Vaticani, Città del Vaticano); Gala Beethoven con Tommaso Ragno (Parco della Musica, Roma), la mise en espace di La
Roma di Tosca (Palazzo Farnese, Roma): tutte produzioni realizzate con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano.
Fra le sue pubblicazioni, Il melologo: una ricerca tra recitazione e musica, Città di Castello, Edimond, 1998, con un’introduzione di Giovanni Carli Ballola; Verdi e l’Ottocento europeo, Parma, Comitato Nazionale per le Celebrazione Verdiane, 1999-2000; Verdi Festival 2001 Parma. Un anno di spettacoli, Parma, Grafiche Step, 2001; Otello. Un percorso iconografico da Shakespeare a Rossini, “Iconografia rossiniana”, 3, Pesaro, Fondazione Rossini, 2003; Aureliano in Palmira, “I libretti di Rossini”, 23, Pesaro, Fondazione Rossini, 2020.

Cesare Scarton
344 04 333 96
cesarescarton@gmail.com